Ispirandomi alla società che ci circonda, ho cercato di mettere, in un italiano più o meno comprensibile, alcune riflessioni che possono essere condivise da chi ama... la goliardia. Inoltre, se esistono, ancora, gli amanuensi, si può provare a scrivere una lettera d’amore, come questa, ad una ragazza da conquistare. Poi, se proprio non ci sta, invitatela a leggere la vostra poesia un rigo si e un rigo no, può darsi che cambi idea…
Signorina,
le scrivo con profondo ed immenso piacere per dirle della mia gioia nel cu -
ore, per la felicità di poterle mostrare e, solamente a lei, il grande e bel -
lo, pregevole afflato del mio premuroso amore, pegno del robusto, bana -
lissimo, stravagante, salottiero incontro con lei, quando dal suo cuore e dal se -
no, che ha detto voler,spontaneamente, aprire; perché mai prima si era sentita pu –
erpera nei confronti di un uomo tutto suo, da amare, follemente, come san ma -
ritana pudica, tanto da chiedermi di sublimarla con la poesia vibrante den -
samente, affinché rimanessero tracce invisibili, ma d’indelebile sapore dolcias -
tro di lei, furiere di godereccio edonismo. Raggiungemmo insieme, poi, la sua giar -
dinetta, promiscua e spaziosa, sublimando le estasianti passeggiate nella car -
rettiera, con frasi tipo: che bello! Vada più su, ancora! Entusiasta della sua fi -
gura, osservandola percepivo subliminali messaggi d’amore; quindi, tolta la to -
ga, ho provveduto a renderla felice indirizzando la conclusione poetica al suo di -
magrito viso e fu allora che la poesia salì d’intensità, guardandogli gli occhi, fin
dietro. Mi ha, semplicemente, detto: ancora, ancora! Sfinito, dopo averla rot -
eata attorno a me, guardandola negli occhi, l’ho osservata in una visione estasia -
ta, tutta; ho avuto un grande visione, che potrei racchiudere in una parola: ca -
ratteristica e rappresentativa espressione di un, vibrante, passionale, mistico, so -
gna; perché, giustamente, vuole, fino all’ultimo, quello che è suo diritto divino, tro -
vare l’amore giusto, l’uomo giusto, per vivere un’irrefrenabile amore come risa -
ia e risaiola. Elementi determinanti l’un l’altro, per la buona riuscita del menage.
E, quindi: ma va … dove ti porta il cuore!