venerdì 16 novembre 2007

Interrogativi


Essere democratici, cosa vuol dire?
Tutti continuano a ripeterci, da destra e da sinistra, che se non ci comportiamo in una certa maniera non siamo democratici. Ma, per democrazia cosa s’intende?
Io, se volessi l’immigrazione fatta di lavoratori onesti, non sarei democratico, perché lascerei entrare nel nostro Paese persone “diverse” da noi;
Io, se non volessi l’immigrazione fatta di lavoratori onesti , non sarei democratico, perché sarei un razzista;
Io, se non tollerassi l’immigrazione clandestina e delinquenziale, non sarei democratico, perché autorizzerei leggi più severe e repressive, non degne di un Paese democratico;
Io, se volessi una finanza etica e non creativa (senza scalata, cordate, Consob, Garante, borsa, azioni, obbligazioni, fondi, derivati), non sarei democratico, perché escluderei buona parte della società dal vivere alle spalle di onesti lavoratori e produttori di beni;
Io, se non volessi il crocifisso a scuola (così afferma la nostra Costituzione, che riconosce diverse confessioni e non solo quella Cattolica) non sarei democratico, con l’aggravante di non essere, neanche, cattolico, perché acconsento ad una reciprocità che non esiste negli altri paesi, da cui provengono molti immigrati;
Io, se volessi il crocifisso a scuola (tenendo fede alla tradizione e non alla Costituzione), non sarei democratico, perché escluderei gli altri, essendo il nostro, oramai, un Paese a forte immigrazione;
Io, se volessi una maggiore tutela e sicurezza, pubblica e privata, non sarei democratico perché chiederei alla Polizia, attraverso limitazioni di libertà, maggior tutela;
Io, se non volessi una maggiore sicurezza pubblica e privata, non sarei democratico, perché autorizzerei l’immigrazione clandestina e delinquenza;
Io, se volessi la libertà e l’autodeterminazione dei popoli, non sarei democratico, perché ci sono stati canaglia (…);
Io, se non volessi la libertà e l’autodeterminazione dei popoli, non sarei democratico, perché sarei per le dittature;
Io, se fossi a favore della droga e dell’alcool, non sarei democratico, perché acconsento alla autodistruzione dei giovani e, non solo, e al controllo sociale delle classi meno abbienti;
Io, se non fossi a favore della droga e dell’alcool, non sarei democratico, perché autorizzerei la repressione indiscriminata;
Io, se volessi essere me stesso, non sarei democratico, perché non sarei quello che vuole la società;
Io, se non volessi essere me stesso, non sarei democratico, perché sarei quello che la società vuole, ma non quello che io sono.
Ergo! Destra, sinistra, comunisti, fascisti, cattolici, una massa di “fetienti”.
Io sono una canna al vento!