lunedì 24 dicembre 2007

Il calabrone, l'elicottero e gli aeronaviganti



(Quartine burlesche a rima baciata)


Il calabron l’aerodinamica non conosce
E malgrado il peso, si sostien senza closce;
Rotea, s’affatica e non consulta la check-list
Ignaro continua a volar senza lo specialist.


Demoni che controllano, smontano e puliscono
Alla sicurezza del pilota loro contribuiscono;
Veri maestri della portanza e della destrezza
Calibrano e dimano serraggi per la sicurezza.


Il pilota apprezza perché l’imperizia ripudia
Tanté pel governar l’elicottero, il manuale studia;
E quando l'impiego è maldestro e inusuale
Un avviso in cuffia lo richiama puntuale.


Corsi e manual fan tutti logorati,
Ma dalla rivalità gli spec son lecerati,
E mentre l’elicottero nell’aria s’è librato
Pensan se le carte hanno ben registrato.


E se la libellula d’equilibrarsi … smetterà
Al tecnico dispiaciuto un sol dubbio verrà:
Nonostante il pilota l’elicottero s'è involato
Mentre col dovere, io la forma ho salvato.


Si accerti pure il fatto! Mentre, io me ne fotto!

sabato 22 dicembre 2007

La luna


La Luna è l’unico satellite naturale della Terra.
Le fasi lunari descrivono il diverso aspetto che la Luna mostra durante il suo moto, causate dal suo diverso orientamento rispetto al Sole.
Sono rappresentate dalla parte del satellite terrestre illuminata dal Sole.Vi sono quattro posizioni fondamentali e quattro fasi intermedie: Luna nuova (o congiunzione o fase di novilunio); Luna crescente (gobba a Ponente); Primo quarto; Gibbosa crescente; Luna piena (o opposizione o fase di plenilunio); Gibbosa Calante; Ultimo quarto; Luna Calante (gobba a levante).
Il termine "quarto" si riferisce alla posizione della luna nell'orbita attorno alla terra, da tali due posizioni dalla terra è visibile mezzo emisfero. Con la Luna nuova, la Luna è interposta fra la Terra e il Sole: sorge al mattino e tramonta alla sera. Se si allinea con la Terra e il Sole si ha un' eclissi solare. Nelle quadrature o quarti, le linee congiungenti la Terra, la Luna e il Sole formano un angolo di 90°: al primo quarto sorge a mezzogiorno e tramonta a mezzanotte, all'ultimo quarto sorge a mezzanotte e tramonta a mezzogiorno. Con la luna piena la posizione della Terra è compresa tra Sole e Luna: sorge alla sera e tramonta al mattino. Se invece si allinea dietro l'ombra della Terra si ha un'eclissi lunare. Congiunzione ed opposizione vengono denominate "sizigie" (o "sigizie"). La Luna compie una rivoluzione attorno alla Terra in 27 giorni, 7 ore, 43 minuti e 11 secondi. Il mese lunare (ciclo completo di fasi) ha invece una durata di 29 giorni, 12 ore, 44 minuti e 3 secondi. La differenza è dovuta al fatto che nel frattempo sia la Terra che la Luna sono avanzate lungo l’orbita terrestre ed il loro allineamento col Sole è cambiato.
Ampio rilievo occupa la Luna nelle spiegazioni scientifiche, ma, anche nelle credenze popolari: La Luna e il ciclo mestruale femminile sono fortemente connessi poiché il corpo della donna è sensibile alle fasi lunari: la durata del ciclo sinodico della Luna, come detto, è di 29 giorni, dodici ore e 44 minuti e il ciclo della donna può variare rispetto a questo ed essere leggermente più corto o più lungo, corrispondendo così a fasi diverse della Luna. La maggior parte delle donne perciò interagisce con questo ciclo in due modi: le loro mestruazioni coincidono o sono molto vicine con la Luna piena oppure con la Luna nera; ovvero, quando la Luna rimane per due o tre giorni nella stessa costellazione del Sole e, di conseguenza, è piena, ma nel segno opposto. Questo avviene tutti i mesi e in questa fase la Luna si congiunge al Sole, celebrando il matrimonio simbolico tra maschile e femminile, tra l’archetipo della notte (la sensibilità) e quello della luce (la vitalità).
Parole come lunatico sono derivate dalla Luna a causa della credenza popolare che sia una causa di pazzia periodica. Per i pescatori bisogna pescare sempre nelle notti di Luna piena perché la Luna attira i pesci in superficie, mentre gli agricoltori sostengono che il mosto vada messo nelle botti in novilunio, per farlo diventare vino. Negli orti, poi, la Luna occupa un ruolo importantissimo: bisogna sempre seminare in luna crescente perché le piante crescano più velocemente. È tutt'ora diffusa anche la credenza dell'aumento delle nascite in fase di luna crescente. Nella mitologia medievale, la Luna piena occupa una posizione importante: i lupi mannari si trasformano alla luce della Luna e le streghe si riuniscono per le loro feste, solitamente, a maggio, durante la fase di Luna Piena.
La luna ha il suo influsso anche sulle maree. Queste ampie masse d'acqua (di oceani, mari e grandissimi laghi) che si innalzano (flusso, alta marea) e s’abbassano (riflusso, bassa marea) anche di 10-15 metri, dovuto principalmente a due fattori: all'attrazione gravitazionale esercitata dall'azione combinata Sole - Luna sulla Terra, ma con netta prevalenza della componente Luna a causa della sua minore distanza (legge di gravitazione universale di Newton); alla forza centrifuga, dovuta alla rotazione del sistema Terra - Luna intorno al baricentro. Quindi, l'alta marea si ha, contemporaneamente, al passaggio della Luna, sul meridiano opposto. Solitamente, le maree hanno una frequenza legata al passaggio della Luna e, dunque, di circa 12 ore. Fenomeni simili alle "onde statiche" (la marea può essere considerata una onda estesa, detta onda di marea, di lunghezza eguale alla semicirconferenza terrestre, a periodi di 12 h 25 min), fanno sì che in alcune zone costiere oceaniche non vi sia alcuna marea, come in alcuni mari dell'Europa settentrionale). Mentre, solitamente gli orari delle maree variano di giorno in giorno, come la variazione dell'orario della Luna. Esistono posti (per esempio nell’Oceano pacifico) nei quali le maree avvengono sempre negli stessi orari.

martedì 4 dicembre 2007

Lettera d'amore


Ispirandomi alla società che ci circonda, ho cercato di mettere, in un italiano più o meno comprensibile, alcune riflessioni che possono essere condivise da chi ama... la goliardia. Inoltre, se esistono, ancora, gli amanuensi, si può provare a scrivere una lettera d’amore, come questa, ad una ragazza da conquistare. Poi, se proprio non ci sta, invitatela a leggere la vostra poesia un rigo si e un rigo no, può darsi che cambi idea…

Signorina,
le scrivo con profondo ed immenso piacere per dirle della mia gioia nel cu -
ore, per la felicità di poterle mostrare e, solamente a lei, il grande e bel -
lo, pregevole afflato del mio premuroso amore, pegno del robusto, bana -
lissimo, stravagante, salottiero incontro con lei, quando dal suo cuore e dal se -
no, che ha detto voler,spontaneamente, aprire; perché mai prima si era sentita pu –
erpera nei confronti di un uomo tutto suo, da amare, follemente, come san ma -
ritana pudica, tanto da chiedermi di sublimarla con la poesia vibrante den -
samente, affinché rimanessero tracce invisibili, ma d’indelebile sapore dolcias -
tro di lei, furiere di godereccio edonismo. Raggiungemmo insieme, poi, la sua giar -
dinetta, promiscua e spaziosa, sublimando le estasianti passeggiate nella car -
rettiera, con frasi tipo: che bello! Vada più su, ancora! Entusiasta della sua fi -
gura, osservandola percepivo subliminali messaggi d’amore; quindi, tolta la to -
ga, ho provveduto a renderla felice indirizzando la conclusione poetica al suo di -
magrito viso e fu allora che la poesia salì d’intensità, guardandogli gli occhi, fin
dietro. Mi ha, semplicemente, detto: ancora, ancora! Sfinito, dopo averla rot -
eata attorno a me, guardandola negli occhi, l’ho osservata in una visione estasia -
ta, tutta; ho avuto un grande visione, che potrei racchiudere in una parola: ca -
ratteristica e rappresentativa espressione di un, vibrante, passionale, mistico, so -
gna; perché, giustamente, vuole, fino all’ultimo, quello che è suo diritto divino, tro -
vare l’amore giusto, l’uomo giusto, per vivere un’irrefrenabile amore come risa -
ia e risaiola. Elementi determinanti l’un l’altro, per la buona riuscita del menage.
E, quindi: ma va … dove ti porta il cuore!

domenica 2 dicembre 2007

Ritorno al futuro


C'era una volta il corteggiamento, arte ormai remota tra i giovani d'oggi. Non tanto tempo fa, era fatto di serenate al chiaro di luna, lettere d'amore, sguardi languidi, baciamano, lusinghe e mazzi di fiori. Oggi, secondo molte ragazze, i ragazzi sono frettolosi, troppo diretti e poco originali e, se il primo approccio non funziona nell'arco di 8-10 minuti, rinunciano. In questo tempo limite che i giovani dedicano all’approccio: si avvicinano, senza nessun gioco di sguardi o altro, propongono qualcosa di assolutamente banale, come bere qualcosa insieme e, se non gli si fa capire che hanno qualche possibilità, abbandonano. E non va meglio quando si passa ai preliminari, i maschietti giovani risultano essere impacciati, incapaci di baciare e se alle prese con un reggiseno vanno in crisi. Per lui, le ragazze non sanno mai cosa vogliono veramente, danno dei messaggi assolutamente contraddittori: ah! La superficialità, malattia dei giorni d’oggi. Cade, insomma, il duplice mito del macho italico e del perfetto Casanova. Difatti, il corteggiamento Casanoviano prevedeva che, per conquistare il cuore di una donna, l’impegno profuso durasse settimane, se non mesi. Altri tempi!
Non va molto meglio nemmeno sull’altro fronte. Le ragazze ormai non conoscono più le arti della seduzione: risultano aggressive, confondono la seduzione con la volgarità. A far crollare, poi, ogni possibilità di approccio è anche l’inesistente o, forse, nascosta femminilità. Ergo, gli uomini sono egoisti, poco fantasiosi, assolutamente incapaci di interpretare i desideri e le esigenze delle donne. Pertanto, gli approcci risultano sempre più difficili, nella società dell’apparire, fatta di continua ricerca di quello che, forse, non esiste, finché non si tranquillizza il mare, in tempesta, dentro di noi.Si auspica, quindi, un ritorno all'antico per gentleman che vogliano e/o sanno osare, attraverso l’essere e non l’apparire, come l’uso della fastidiosa e tediosa scrittura che, puntualmente, mette a nudo il nostro carattere e … il nostro condizionale. Insomma, ripartiamo con lettere d'amore e, poi, a seguire, tutto il resto… Ma, attenti, l'antica tecnica amanuense, a cui non siamo più abituati, è specchio della nostra personalità. Piccola, piccolissima bisogna fare attenzione. Grande e rotonda equivale a positività, energia; tradotto: la donna è solare e vitale, l'uomo è cupo e grigio.